Tre per te - come partecipare

LABORATORI D'ARTE

Spazio Up Arte APS 13/09/2024 0


"Laboratori di cittadinanza attiva" è un progetto promosso e sostenuto da CSV Sodalis Salerno 

SPAZIO UP ARTE attraverso l'organizzazione di tre laboratori artistici mira a

- Sensibilizzare i partecipanti sui temi della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale.
- Promuovere l'economia circolare e il riciclo creativo.
- Coinvolgere la comunità locale nell’approfondire la cultura del riuso e della tutela ambientale.
- Favorire l'inclusione e la partecipazione attiva della comunità nelle attività dell'associazione.

Le attività previste sono la realizzazione di tre laboratori che affrontano la stessa tematica ma da angolazioni diverse

1) un laboratorio di ceramica con tornio e forno raku
la creazione di oggetti in grado di limitare il consumo di materie plastiche, favorendo la riduzione degli scarti e disincentivando l’utilizzo dei prodotti monouso

2) un laboratorio di manipolazione della carta
approfondire la conoscenza del materiale cellulosico in tutte le sue declinazioni, promuovere le regole della raccolta differenziata e il funzionamento del ciclo del riciclo.

3) un laboratorio teatrale
il teatro come luogo di comunità e di promozione sociale e culturale, per sensibilizzare il focus sulle tematiche ambientali, attraverso l’uso di linguaggi inediti

Il progetto si concluderà con un evento finale, durante e si terrà un momento conviviale con l’esposizione degli oggetti prodotti dai laboratori ed una performance dei partecipanti al laboratorio teatrale.

Tutte le attività sono gratutite

Per partecipare e per ricevere altre informazioni, invia la tua candidatura a spaziouparte@gmail.com entro il 22/09/2024.

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Spazio Up Arte APS 19/12/2022

Laboratori creativi
Si sono conclusi tre giorni di eventi e laboratori, aperti a tutti e gratuiti che  Spazio Up Arte, nell’ambito delle attività sociali,  ha voluto programmare  per aprire una finestra sul mondo dell’arte e della creatività. Natale è certamente uno dei momenti più creativi dell’anno e con l’occasione abbiamo colto l’opportunità per stimolare ed incentivare l’autocostruzione delle decorazioni e degli addobbi. Creare piccoli doni per sé o per chi si vuole bene, dare spazio alle idee unendo tra loro materiali differenti, ma soprattutto mettere il cuore in ciò che si fa, aumenta il valore del regalo, che prescinde da quello economico. Le capacità, i talenti e le abilità creative che rappresentano il tessuto organico dell’associazione, hanno prodotto la realizzazione di quatto laboratori distinti accorpati in un unico evento dal titolo: “Inventiamo il Natale”: . Ceramica al Tornio: con Lucio De Simone  . Creazioni con la lana: con Annamaria Fortunato . Riuso creativo: con Anna Salzano e Antonietta Bisogno . Giocare con l’arte: con Teresa Ricigliano Le attività si sono svolte in date e luoghi  diversi -- Venerdì 16 dicembre presso la sede dell’associazione, con la partecipazione di amici e curiosi, sono state definite le creazioni ed i prototipi da realizzare nei successivi laboratori come sempre aperti e gratuiti, organizzati in spazi pubblici. -- Sabato 17 dicembre presso il “Museo della Città creativa” di Salerno Iniziativa inserita nella programmazione degli appuntamenti di: "Musei in Rete" promossi  dal Comune di Salerno  -- Domenica 18 dicembre presso il Giardino sociale di Castiglione del Genovesi Iniziativa “Natale green” organizzata dall’asscociazione Rareca a.p.s.   Tutto ciò è stato possibile grazie al CSV Sodalis di Salerno che come tutti gli anni sostiene con il progetto M.A.N. Micro Azioni Natalizie, le iniziative delle associazioni di promozione sociale e/o di volontariato per diffondere la cultura della solidarietà, della prossimità, della pace e nonviolenza, e della promozione della cultura del volontariato.  
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Spazio Up Arte APS 16/06/2023

Premiazione e Mostra fotografica
Giovedì 25 Maggio 2023 si è riunita la giuria del Concorso fotografico Professione Reporter – memorial Antonio Serritiello, indetto dalla sorella Maria per mantenere vivo il suo ricordo e la sua passione per la fotografia,  La commissione giudicatrice di questa terza edizione è costituita dai fotografi professionisti Armando Cerzosimo e Antonio Rinaldi, coadiuvati dalla Prof.ssa Maria Serritiello, con il supporto organizzativo di Vito Egidio Ungaro dell’Associazione Spazio Up Arte e di quello tecnico di Nicola Cerzosimo. Dopo attenta lettura delle immagini, (circa 120) inviate dai 50 partecipanti, la giuria ha selezionato le 12 foto che verranno stampate ed esposte per la mostra, che si inaugurerà in concomitanza della cerimonia di premiazione.  Tra le foto selezionate ed esposte si assegnerà il primo ed il secondo premio.  Questi sono i nomi degli autori e le loro foto:   AUTORE CITTA' TITOLO FOTO Cristina Morettini Appignano Smeraldo Cristina Morettini Appignano Ocan Fabrizio De Marco Preturo Irpino Atrani Nicolò Pierandrei Monsano Senza titolo Claudia Gagliardi Roma Cartolina da Amapura Alberto Bertone Bruino Gioco e preghiera Marzio Santoro S.Giovanni Teatino La figlia di Iorio Roberto Serra Concesio Senza titolo Maurizio Anfossi Nichelino Sete Gianluca Gallo Salerno Colonne Vincenzo Finamora San Giorgio Ionico it's time to travel Vanda Sabato Salerno Fuochi a mare   Un ulteriore premio verrà consegnato alla foto che ha ricevuto più gradimento dal pubblico mediante la votazione espressa sul sito AUTORE CITTA' TITOLO FOTO Palma Vitiello Scafati Cartolina da Verona ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La cerimonia dell’assegnazione dei premi 2023 si terrà il 23 giugno alle ore 19,30 nella galleria fotografica: “Camera Chiara” di Armando Cerzosimo in Via G. da Procida, n°9 Salerno. Dopo la premiazione, le foto resteranno in esposizione per ulteriori 10 giorni. L’allestimento e la mostra sono a cura Pietro Cerzosimo / Studio fotografico di Via Roma 210 Bellizzi - Salerno Si ringraziamo tutti i concorrenti per la partecipazione, La provenienza territoriale eterogenea e la grande adesione al concorso ci lusinga e ci induce a continuare in futuro, nel nome e nel ricordo di Antonio.  
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Vito Ungaro 09/05/2025

Josè Garcia Ortega
Nell'ambito delle attività di approfondimento culturali promosse dalla nostra associazione, domenica  4 maggio è stata organizzata una giornata dedicata alla conoscenza di Josè Garcia Ortega, artista di fama internazionale che ha trascorso parte della sua vita nel Cilento. Chi era José Garcia Ortega? E' stato un artista spagnolo noto per il suo impegno politico e sociale, riflesso nelle sue opere. Nato nel 1921 a Arroba de los Montes, in Spagna, Ortega ha vissuto in un periodo di grandi cambiamenti storici e sociali, che hanno profondamente influenzato la sua arte. Contributi artistici Pittura e scultura: Ortega è conosciuto per le sue opere che combinano elementi tradizionali con temi moderni, spesso esplorando la lotta per la libertà e l'uguaglianza sociale. Influenza politica: La sua arte è stata una forma di resistenza contro la dittatura di Francisco Franco, utilizzando simbolismo e metafore per comunicare messaggi di speranza e cambiamento. Vita personale Ortega ha trascorso gran parte della sua vita in esilio, vivendo in vari paesi tra cui l'Italia e la Francia. Questa esperienza ha arricchito la sua prospettiva artistica, permettendogli di sviluppare uno stile unico che rifletteva le sue esperienze personali e le sue aspirazioni collettive. La giornata Prima tappa - Polla (SA) Accompagnati da alcuni amici appassionati d'arte, abbiamo raggiunto Polla, dove presso la Chiesa della SS. Trinità situata nel cuore del centro storico è stata allestita la mostra “Il decalogo della Democrazia” Un percorso visivo e simbolico che parla non solo alla memoria storica della Spagna post-franchista, ma anche alle democrazie contemporanee, sollecitate da nuove sfide e antichi pericoli. Seconda tappa La seconda destinazione scelta è stata San Giovanni a Piro  (SA) Qui, nel 1980, il famoso pittore Josè Garcia Ortega scelse di stabilirsi nel tranquillo borgo di Bosco. La scelta non fu casuale; Ortega trovò in questo luogo un riflesso della sua amata Spagna, come lui stesso dichiarò: «Sto bene con voi, perché qui ho trovato un'angoscia ed una miseria che sono quelle della mia gente. Perché i colori sono quelli della mia terra». La Casa Museo Ortega acquistò una casa nel cuore di Bosco, che oggi è visitabile e funge da museo. Qui, nel giardino antistante, Ortega trascorreva il tempo dipingendo paesaggi e nature morte. Le pareti della casa sono tuttora adornate con i suoi dipinti, creando un'atmosfera che racconta la vita e l'arte di un uomo che, sebbene solitario e pensieroso, si rivelò generoso e riflessivo. La casa è di proprietà privata e sebbene sia stato fatto il tentativo di visitarla, purtroppo per impossibilità scaturenti da precedenti impegni del responsabile, non è stato possibile accedervi.     Le Maioliche All'ingresso del paese, le maioliche create da Ortega raccontano i moti rivoluzionari risorgimentali del 1828, avvenuti a Bosco. Il Museo La visita si è svolta in modo molto organizzato. All'arrivo, siamo stati accolti dalla guida, che ci ha fornito una panoramica generale sulla vita dell’artista e sulle opere custodite nella nuova sede del museo.  Il nuovo Museo Josè Ortega, infatti, è stato inaugurato il 24/04/2025, ed  è custode di opere significative come i pannelli in cartapesta sui temi “Passarono” e “Morte e nascita degli innocenti” L'ultima acquisizione è la suite “+ – Durer”, composta da 60 incisioni. Questa collezione, insieme alle matrici delle cartapeste custodite dalla famiglia Ortega, rende Bosco il luogo che detiene il maggior numero di opere del maestro spagnolo, mantenendo vivo il suo messaggio artistico e sociale. Conclusioni Conoscere Josè Ortega attraverso le opere ed i luoghi è stata un’esperienza estremamente apprezzata da tutti i partecipanti. Si consiglia vivamente a chiunque abbia l'opportunità di visitare questo straordinario museo di farlo, possibilmente con una guida, per apprezzare appieno la bellezza e la complessità delle opere esposte. Ortega non era solo un artista ma anche un uomo impegnato socialmente. Credeva fermamente che l'arte dovesse avere un contenuto rivoluzionario, capace di chiamare all'unione e restituire libertà e democrazia. Un pensiero che si rifletteva nei suoi lavori e che continua a ispirare chi visita il museo. Il Museo di Josè Garcia Ortega è quindi non solo un luogo di contemplazione artistica, ma anche un centro di riflessione sulla storia e sulla società, un invito a comprendere il passato per costruire un futuro migliore.    
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